Tinder è un nome che ormai risuona nella mente di chiunque abbia anche solo sfiorato il mondo degli incontri online. Dal suo lancio nel 2012, l’app è diventata un vero e proprio fenomeno globale, rivoluzionando il modo in cui milioni di persone in Italia e nel mondo vivono il dating digitale. Non si tratta solo di un’altra app per incontrare nuove persone, ma di una piattaforma che ha definito gli standard dell’intero settore, influenzando persino la concorrenza con la sua innovativa funzione di “swipe” o carosello, ampiamente imitata.
Tinder è spesso celebrato per la sua capacità di adattarsi a decine di scopi differenti, dagli incontri casuali alle relazioni più serie, e rimane uno dei leader indiscussi tra le app di dating.
La nostra Tinder recensione si propone di esaminare in modo oggettivo e approfondito come Tinder si è evoluto nel corso di oltre un decennio, analizzando le funzionalità, l’esperienza utente e la sua effettiva efficacia nel contesto attuale.
Piccolo spoiler:
Sì, Tinder funziona, e lo fa anche bene.
Abbiamo testato Tinder, ormai lanciata nel 2012, in modo da fornire a voi lettori una recensione oggettiva e precisa di quello che è il servizio di Tinder oggi, 10 anni dopo il suo lancio sul mercato.
Tinder è un’applicazione per incontri ad oggi giunta al suo massimo splendore, grazie alle sue stesse capacità. Un’app dal successo clamoroso, probabilmente agevolato anche dal formato principalmente mobile che ne semplifica il download e l’iscrizione.
Trattandosi di un formato diverso rispetto ai tradizionali siti di incontri, Tinder è perfettamente funzionante anche in versione gratis, garantendo tutta una serie di funzioni senza dover per forza sborsare un centesimo. Uno dei migliori app e siti di incontri, con uno storico incredibile.
È chiaro, tuttavia, che esistono comunque delle versioni a pagamento della stessa app, che implementano l’esperienza e fanno sì di aggiungere ingenti novità all’intero progetto. Tuttavia, Tinder rimane una perfetta app di incontri, che si colloca all’interno di quel range di app pensate per diversi scopi.
Con Tinder sarà infatti possibile:
Questa camaleonticità permette a Tinder di abbracciare un target molto ampio, che parte dai 18 anni per poi salire verso anche utenti over 50.
Bisogna però ricordare che, nonostante il meccanismo di Match (che vedremo a breve) sblocchi la possibilità di chattare, ciò non vuol dire che dall’altra parte esista un concreto interesse.
Sembra una banalità, eppure molti utenti dimostrano di non aver compreso.
Tinder è un’applicazione perfetta per conoscere persone, ma non è un e-commerce del sesso.
Cerchiamo di capire meglio cosa significa, esplorando funzioni, modalità di iscrizione e peculiarità di Tinder.
Il funzionamento di Tinder, a dire la verità, è molto più semplice rispetto ad altri siti più chiacchierati e blasonati. Sostanzialmente, le funzioni di Tinder gratis permettono di utilizzare in maniera base l’applicazione, anche se alcune piccole chicche sono riservate a chi decide di pagare un abbonamento premium.
Nonostante ciò, la grande caratteristica che ha distinto Tinder nel corso degli anni è proprio il meccanismo di match, che vedremo (insieme alle altre funzioni) nei prossimi paragrafi.
Iniziamo subito!
Come accennato in precedenza, Tinder è stata progettata sin dalle sue origini per un utilizzo ottimale su dispositivi mobili. La natura mobile-first dell’app ha contribuito enormemente al suo successo, offrendo agli utenti un’esperienza di dating immediata, intuitiva e accessibile in qualsiasi momento.
Tuttavia, l’accesso a Tinder non è limitato agli smartphone: è possibile creare un account e utilizzare il servizio anche via browser desktop. Questa flessibilità consente agli utenti di gestire il proprio profilo e interagire con altre persone da qualsiasi dispositivo, sebbene l’esperienza completa e le funzionalità più avanzate siano ottimizzate per l’app mobile.
Dato che la stragrande maggioranza degli utenti utilizza Tinder tramite dispositivi mobili, la nostra recensione si concentrerà principalmente su questa modalità, descrivendo il processo di accesso e le caratteristiche principali dell’app su smartphone.
Per cominciare ad utilizzare Tinder, quindi, un qualsiasi utente deve procedere con il download dell’applicazione, che avviene su Play Store per i dispositivi mobile Android e su App Store per quelli IOS (Apple). Dopo aver scaricato l’applicazione, il procedimento di registrazione è uguale per entrambe le versioni.
Il momento della registrazione occupa al massimo 8 minuti, durante i quali si dovranno inserire anche dati come e-mail e password. Si riceverà quindi un messaggio di verifica dell’identità, dopo la conferma della quale sarà possibile inserire nome, sesso, immagine del profilo e configurazione iniziale.
Dopo aver deciso di unirti alla community di Tinder, il primo passo è la registrazione del profilo. Gli utenti possono scegliere di utilizzare un indirizzo e-mail nuovo oppure accedere rapidamente tramite account esistenti, come Facebook, Google o direttamente con il numero di telefono. È importante notare che l’utilizzo di un numero di telefono è praticamente indispensabile per creare un account, in quanto serve a garantire la sicurezza e l’autenticità dell’utente.
Questo passaggio su Tinder è seguito da alcuni moduli iniziali, che dovranno essere compilati con le informazioni richieste.
Quando tutti i dati inseriti in questa prima fase su Tinder saranno stati confermati, avrai finalmente completato l’accesso al profilo. Ora tocca alla compilazione dell’account, che dovrà essere riempito con tutte le informazioni utili al fine di utilizzare Tinder in tutto il suo potenziale.
Il procedimento di iscrizione e registrazione si ripete praticamente in maniera identica sul computer, dove basta collegarsi alla pagina principale di Tinder.
Una volta completata la registrazione, gli utenti si troveranno di fronte a un’interfaccia visivamente accattivante, uno dei punti forti dell’esperienza. Il design di Tinder è elegante e moderno, caratterizzato da una disposizione intuitiva che facilita la navigazione.
I colori tematizzati, che richiamano i toni distintivi del logo di Tinder, conferiscono all’app un aspetto coeso e riconoscibile, rendendo l’esperienza utente gradevole.
La prima pagina ad apparire, tuttavia, sarà proprio quella del profilo dell’utente, che oltre al nome inserito in fase di registrazione, non riporterà nessun’altra informazione. È questo il punto in cui si comincia a fare sul serio, dovendo dunque compilare il profilo con le proprie informazioni personali.
Da questo punto di vista, Tinder è abbastanza libero, permettendo al nuovo iscritto di inserire qualsiasi informazione egli ritenga opportuna, senza forzare o puntare su qualcosa di specifico. Potrai parlare di te e dei tuoi interessi, inserire la tua età, segnalare quale percorso di studi hai seguito, il tuo lavoro e così via. Maggiori sono le informazioni che vengono inserite, e più facili saranno le connessioni con utenti davvero interessati.
Sotto quest’ottica comunque, la compilazione del profilo di Tinder non differisce poi molto da quella proposta da altri siti. Gli utenti hanno quindi la possibilità di personalizzare il proprio profilo su Tinder come preferiscono, con opzioni classiche e moderne.
L’inserimento di una foto profilo accattivante è solo la punta dell’iceberg. Per arricchire ulteriormente la propria identità digitale, è possibile anche collegare direttamente il proprio account Instagram. Questa integrazione consente di mostrare ulteriori aspetti della propria vita e delle proprie passioni, aumentando le probabilità di attrarre dei match.
Solo di recente, poi, Tinder ha introdotto un’ulteriore funzione che consente di collegare il proprio account Spotify al profilo. Questo nuovo strumento offre un modo diverso per condividere il proprio gusto musicale con i potenziali partner, consentendo agli utenti di esprimere un aspetto fondamentale della loro personalità. La Musica è per molti davvero fondamentale in un rapporto, e questo Tinder lo sa bene.
Durante la fase di compilazione del profilo, ogni utente può anche segnalare quelle che sono le proprie preferenze, specificando:
Dopo aver inserito alcuni hashtag, la foto profilo e scritto una bio sulla propria persona, sarà finalmente possibile lanciarsi nella mischia, sfruttando il meccanismo di match.
Quello che ha reso Tinder una delle app di incontri più famose in Italia è proprio il suo meccanismo di match, tanto semplice da essere considerato quasi perfetto. Si tratta di un meccanismo di like molto semplice, che punta a far conoscere solo le persone che esprimono direttamente un vero interesse a vicenda.
In base a quelle che sono le informazioni inserite nel processo di compilazione, infatti, Tinder cerca di suggerire e consigliare profili che siano solo compatibili. Ciò che vedrai, saranno dunque tutti i profili consigliati, a scorrimento come in un carosello.
Davanti a ciascuna foto, dovrai esprimere un parere:
Per esprimere le proprie preferenze sui profili, gli utenti di Tinder hanno a disposizione due modi. Possono scegliere di cliccare manualmente sulle icone apposite o, come descritto dall’applicazione stessa, utilizzare la funzione di “swipe”. Questo gesto, che consiste nel trascinare un elemento o un’immagine a destra o a sinistra dello schermo, è diventato emblematico dell’esperienza di dating su smartphone.
Per esprimere un apprezzamento si può quindi fare swipe verso destra, mentre per scartare il profilo basta fare swipe a sinistra.
Tale meccanismo conduce tutti gli utenti davanti a una scelta: like o no?
Quando due utenti si lasciano un like a vicenda, avviene il cosiddetto “Match”. Se piaci ad una persona e questa piace a te, probabilmente potrete chattare.
Con un match, i due utenti sanno che entrambi hanno manifestato interesse l’un per l’altro, e possono dunque cominciare una conversazione via chat. Ricorda infatti che il match è l’unico modo per poter chattare con qualcuno.
La messaggistica seguente ad un match è a sua volta molto semplice: permette di chiacchierare normalmente e scambiare anche qualche foto, in modo da potersi conoscere meglio e magari approfondire.
Attraverso la chat si può quindi pensare di organizzare un incontro.
Il match è quindi la grande funzione principale di Tinder, colei che regna sovrana all’interno dell’applicazione. Senza il match come è stato concepito, non ci sarebbe Tinder come la conosciamo oggi.
Bisogna però ricordare che questa è l’unica funzione garantita con la versione gratuita. Senza alcun tipo di abbonamento, infatti, l’utente potrà mettere dei like solo in quantità limitata, ma potrà comunque messaggiare con le persone con cui ha sbloccato un match liberamente.
Per quanto riguarda invece le funzioni che vengono a sbloccarsi con gli account premium, bisogna chiarire che tutto dipende dal genere di abbonamento che si sceglie.
Tinder, infatti, offre ai propri utenti ben 3 tipologie di abbonamento, ognuna delle quali si differenzia dall’altra per una serie di funzioni che vengono offerte.
Abbonamenti e funzioni a pagamento saranno approfondite nel paragrafo dedicato.
Nonostante Tinder sia una delle piattaforme migliori, per quanto riguarda il dating e gli incontri online, è chiaro come non sia esente da problemi.
Di Tinder è però possibile dire davvero tantissime cose, tramite una Tinder recensione di questo tipo.
L’enorme numero di utenti e le diverse recensioni positive sono sicuramente indicative di un progetto ben riuscito, ma è chiaro che anche i migliori, a volte, devono arrendersi alla realtà dei fatti: la perfezione non esiste, ed è per questo che anche per Tinder esistono sia vantaggi che svantaggi.
Sebbene Tinder presenti alcuni aspetti negativi, i vantaggi di Tinder superano di gran lunga le criticità. Tra i principali punti di forza di Tinder spicca la sua eccezionale usabilità, anche nella versione gratuita. Gli utenti possono infatti sfruttare appieno le funzionalità di matching e chat, permettendo loro di interagire e connettersi con altri senza la necessità di un abbonamento.
Sembra banale, eppure molte altre piattaforme sono completamente inutili senza un abbonamento. La possibilità di utilizzare efficacemente il servizio senza costi aggiuntivi rende Tinder un’opzione accessibile e attraente per chi desidera esplorare il mondo degli incontri online senza impegni economici iniziali.
Un altro vantaggio significativo è la varietà di funzioni integrate. Sebbene Tinder ruoti attorno alla sua funzione principale di matching, offre una serie di strumenti aggiuntivi che arricchiscono l’esperienza dell’utente. Il bilanciamento tra le funzioni gratuite e quelle a pagamento, quindi, è ben calibrato, permettendo a chiunque di godere di un’esperienza completa e senza limiti pesanti.
Per chi desidera un’esperienza ancora più personalizzata, consigliamo sicuramente di tenere in considerazione Tinder Premium, che offre una serie di opzioni avanzate che migliorano sensibilmente l’utilizzo dell’app, grazie ai diversi piani che possono adattarsi alle necessità di ogni utente.
Un ulteriore vantaggio è rappresentato poi dall’elevato numero di iscritti, il che riduce drasticamente la possibilità di imbattersi in profili falsi. Durante la nostra esperienza di utilizzo, abbiamo constatato che la stragrande maggioranza dei profili appartiene a persone reali, garantendo un livello di autenticità difficile da trovare su altre piattaforme.
Questo è forse uno dei vantaggi più grandi, insieme alla semplicità di utilizzo.
Allo stesso tempo, la possibilità di scaricare l’app direttamente sul proprio smartphone, potendo dunque accedere facilmente in mobilità, è un altro dei vantaggi importanti da non sottovalutare assolutamente. Da cellulare, nello specifico, molti utenti apprezzano la presenza in alcuni modelli della dark mode, attivabile dalle impostazioni principali dello smartphone.
Tinder si adatta automaticamente.
Nonostante i numerosi vantaggi, Tinder non è priva di limiti. Un aspetto da considerare è che, pur essendo efficace nella sua versione gratuita, molte delle funzionalità più avanzate sono riservate agli utenti che sottoscrivono un abbonamento. Chi è alla ricerca di opzioni avanzate di ricerca, come il cambio di posizione geografica o la possibilità di vedere chi ha già espresso un interesse, dovrà optare per una delle versioni a pagamento.
La natura stessa di Tinder, basata fortemente sull’aspetto visivo e sulle prime impressioni, può rendere inoltre difficile per alcuni utenti stabilire connessioni più profonde o durature.
Venendo al nocciolo concreto della questione: è giunto il momento di parlare di costi.
Come abbiamo già detto, Tinder è un’applicazione sostanzialmente freemium che, tuttavia, può comunque facilmente essere utilizzata anche nella sua versione gratuita.
Nonostante ciò, comunque, Tinder propone ai propri clienti dei pacchetti premium, ossia degli abbonamenti di diversa tipologia che non fanno altro che arricchire l’offerta, ampliando l’esperienza con nuove funzioni e opportunità.
I piani di abbonamento attualmente disponibili su Tinder sono 3:
Allo stesso modo di come accade con altre piattaforme, dunque, è possibile scegliere di pagare l’abbonamento sotto forma mensile oppure di corrispondere la somma in un unico addebito, chiaramente relativo al periodo per il quale si è sottoscritto un contratto di abbonamento.
Su Tinder è quindi possibile pagare con PostePay, PayPal e tutti gli altri metodi principali di pagamento, supportati dall’Unione Europea ed adottati da tutte le principali piattaforme di dating online.
Inoltre, sempre per quanto riguarda i costi dell’abbonamento su Tinder, bisogna tenere a mente che i prezzi possono differire leggermente tra la versione Android e quella per IOS. Ovviamente, consigliamo di controllare direttamente via app per conoscere con precisione il costo di un abbonamento: i prezzi riportati sopra fanno riferimento al sistema operativo Android.
Durata | Al mese | Totale |
---|---|---|
6 mesi (Tinder Plus) | 5,99 € | 35,94 € |
1 anno (Tinder Plus) | 4,58 € | 54,96 € |
6 mesi (Tinder Gold) | 9,16 € | 54,96 € |
A questo punto della recensione, arriva il momento di fare il recap della situazione, andando a vedere quelle che sono le funzioni garantite con la versione gratuita e quelle che, invece, fanno riferimento ai diversi abbonamenti offerti da Tinder.
Partiamo col dire che la versione gratuita di Tinder è più che soddisfacente.
Offre il completo accesso alla funzione dei match, e garantisce ad ogni utente un numero fisso e giornaliero di like che possono essere attribuiti ai diversi profili che appaiono nel feed. Questo potrebbe essere visto come un limite, ma in realtà a noi è parso un metodo interessante di saggiare le conoscenze.
La limitazione dei like di Tinder obbliga l’utente free a riflettere attentamente su ogni swipe, riservando i like solo per i profili che lo colpiscono davvero. In questo modo si evitano swipe frettolosi su profili che, pur meritando una chance, potrebbero non essere esattamente in linea con le proprie aspettative.
In ogni caso, utilizzando la versione free si avrà accesso ad un contatore, che indicherà i like utilizzati del giorno e quanti ne sono rimasti. Tinder free offre però ben poco altro, se non l’importante possibilità di continuare a chattare illimitatamente con i profili con cui si è ottenuto un match.
Riassumendo, le funzioni di Tinder Free sono:
Passando invece alla versione a pagamento, bisogna distinguere sostanzialmente le diverse versioni di Tinder, ossia Plus, Gold e Platinum.
Con Tinder Plus, l’utente avrà a propria disposizione:
Tinder Plus è l’abbonamento di base che elimina molte limitazioni della versione gratuita.
Gli utenti possono fare swipe illimitati, permettendo una maggiore esplorazione dei profili. Si aggiunge la funzione “Rewind“, che consente di tornare indietro e rivedere un profilo che è stato scartato per errore. Con “Passport“, invece, è possibile cambiare la propria posizione geografica e interagire con persone in qualsiasi parte del mondo, rendendo Tinder l’ideale per chi viaggia.
Infine, l’assenza di pubblicità e un boost mensile gratuito per aumentare la visibilità del profilo rendono Tinder Plus un’opzione interessante per chi cerca più libertà senza interruzioni.
Orientandoci invece verso Tinder Gold, avremo accesso alle seguenti funzioni:
Con questo piano di abbonamento le cose cominciano a farsi interessanti. Con Tinder Gold, l’utente approccerà per la prima volta le funzioni di Super Like e Boost. La prima è una funzione molto particolare, che permette di attribuire ad un account un “Super mi piace”.
Attribuendo un super like, l’utente che lo riceverà visionerà, all’interno del profilo del mittente, uno speciale contrassegno blu, che lo avviserà di come quel preciso utente abbia incredibilmente apprezzato il suo profilo. Si tratta di un metodo simpatico ed alternativo per indicare una grande preferenza: statisticamente, questi like sbloccano spesso un bel match su Tinder.
Il boost di Tinder, molto più semplicemente, è un periodo speciale in cui il proprio profilo diventa molto più popolare, essendo posto in evidenza per un periodo limitato. Tale evidenza dura al massimo 30 minuti, quanto basta per essere visto da centinaia di persone.
La funzione “Top Picks“, infine, fornisce una selezione giornaliera di profili curati, basati sulle preferenze dell’utente, per facilitare la scoperta di persone compatibili.
Infine, l’abbonamento a Tinder Platinum garantisce:
Tinder Platinum rappresenta il livello più avanzato degli abbonamenti premium. Oltre a tutte le funzionalità presenti nei pacchetti Plus e Gold, Tinder Platinum offre l’opzione di inviare un messaggio a un potenziale match prima ancora di fare swipe, permettendo di personalizzare l’approccio e aumentare le probabilità di ricevere una risposta.
La funzione dell’invio di un messaggio a prescindere dell’ottenimento del match. Allo stesso modo, quando si attribuisce un like come membro platinum, questo sarà evidenziato all’altro utente, e sarà posto come prioritario. Gli utenti Platinum godono quindi di una maggiore visibilità nei risultati di swipe, con i loro profili che appaiono con priorità rispetto agli altri.
Tutte queste agevolazioni, tuttavia, sono abbastanza costose: ne varrà la pena?
Se c’è una cosa che Tinder sa fare meglio degli altri, è proprio il sapersi vendere anche senza richiedere un singolo euro. Non è un caso, in effetti, che Tinder sia proprio l’app di dating numero 1 in Italia per download, e ciò è possibile solo grazie alle sue grandi potenzialità già nella versione free.
Qualora vi stiate interrogando sull’eventuale possibilità di non pagare il servizio, sappiate che Tinder è perfettamente funzionante anche senza corrispondere denaro per un abbonamento, sfruttando perciò la sua modalità gratuita.
Questa volta, rispetto ad altre piattaforme, la versione gratuita offre tutti gli strumenti necessari per conoscere qualcuno, seppur dovendo rispettare dei limiti tecnici. Pur dicendo “addio” a like illimitati, super like e la visione di chi ha messo mi piace, Tinder rimane godibile e funzionante, a volte anche meglio di nomi molto più blasonati.
Per capire meglio come funziona la versione gratuita di Tinder, abbiamo effettuato due periodi di prova distinti: uno con un abbonamento premium e uno senza. Sorprendentemente, anche la prova gratuita ha portato risultati notevoli, con molte chat attive e numerosi match.
Ovviamente, presentarsi bene è fondamentale, ma un profilo ben curato può ottenere un numero significativo di match anche senza dover ricorrere a un abbonamento a pagamento.
Quindi, come si può evitare di pagare per il servizio? La risposta è semplice: se non desiderate, non è necessario. Tinder funziona egregiamente anche nella sua versione gratuita.
Allo stesso tempo, Tinder non prevede alcun genere di rimborso per gli abbonamenti che sono stati parzialmente utilizzati. Sarà comunque possibile effettuare una richiesta diretta all’assistenza, ma solo almeno 14 giorni prima del termine previsto prima del rinnovo automatico dell’abbonamento.
Tale opzione è possibile solo con Tinder Gold o Platinum.
Niente è infallibile, e d’altronde i gusti sono gusti. Nonostante Tinder sia un’app di ottimissimo livello, quindi, dopo un periodo di prova, un utente potrebbe decidere che Tinder non è l’app che fa per lui.
A questo punto: come eliminare l’account su Tinder?
La procedura è davvero semplicissima, e può essere facilmente eseguita sia su PC, dispositivo Android o IOS, in base a quella che è la piattaforma dove si intende usare principalmente Tinder.
Vediamo dunque come eliminare l’account sulle diverse piattaforme:
Da PC:
Su Android:
Su IOS:
Nota bene: l’eliminazione dell’account Tinder prevede anche la completa cancellazione di tutte le informazioni che sono state inserite nel corso del tempo all’interno del profilo.
Al di là della possibilità di eliminare il profilo per sempre, però, Tinder offre un’altra possibilità molto interessante. Se, piuttosto che cancellare per sempre la propria attività su Tinder, si preferisse mantenere salvate le informazioni (in caso di un possibile ritorno futuro su Tinder) in fase di eliminazione sarà fornita la possibilità di congelare il profilo.
Questo permette di disabilitare temporaneamente l’account, potendo tornare successivamente in qualsiasi momento e riprendendo da dove si è lasciato. Questa è un’opportunità molto interessante di Tinder, che sicuramente la pone un gradino sopra rispetto ad altre piattaforme dello stesso genere.
Come molti ormai sapranno, le app di dating sono ambienti particolari, dove è possibile fare ottime conoscenze e creare qualcosa di puro e reale. Tuttavia, non mancano i rischi legati a interazioni con profili falsi, comportamenti inappropriati o tentativi di truffa, che purtroppo possono verificarsi con una certa frequenza.
Questi rischi richiedono un’attenzione costante, e una buona dose di prudenza nell’approccio.
Ovviamente, anche Tinder è un luogo dove prestare attenzione, eppure la nostra esperienza ci conferma la “tranquillità” generale del servizio.
In merito alla sicurezza dei propri utenti, infatti, Tinder adotta un serio ed attento sistema di scanning, che analizza tutte le foto ed i contenuti postati dei nuovi profili, in modo da scongiurare la creazione di profili fake o addirittura di catfishing.
Nel corso degli ultimi due anni, Tinder ha inserito diversi strumenti di sicurezza all’interno del proprio servizio (anche quello gratuito) in modo da creare un’applicazione che fosse sicura per tutti gli utenti. Tra queste funzioni ricordiamo ovviamente la classica “Questo messaggio ti infastidisce?”, impiegata soprattutto dagli utenti che desiderano segnalare un linguaggio sbagliato o molesto in chat.
Un’altra funzione interessante è quella del “Vuoi Ripensarci?”, pensata per promuovere un comportamento più rispettoso nelle conversazioni.
Si tratta di un algoritmo che rileva automaticamente quando un messaggio potrebbe contenere un linguaggio offensivo o inappropriato. Prima di inviare il testo, l’utente riceve una notifica con il messaggio “Vuoi ripensarci?”, invitandolo a rivedere e modificare il contenuto per renderlo più rispettoso e corretto.
Sul lato sicurezza, quindi, la politica di Tinder è quella di intervenire prima che il fatto accada.
Per quanto riguarda la privacy dei vari utenti, invece, Tinder risulta piuttosto regolare e tranquillo, in regola con le licenze di controllo e perfettamente in linea con il mercato.
Uno degli aspetti più deludenti di Tinder è la mancanza di un servizio clienti diretto, specialmente per una piattaforma così popolare e utilizzata. Ci si aspetterebbe che Tinder offra un supporto più immediato, ma purtroppo, a differenza di altri siti di incontri, non dispone né di un indirizzo e-mail dedicato né di un numero di telefono per assistenza diretta.
Diversamente da altri siti di incontri, infatti, Tinder non possiede né un’e-mail di assistenza né tanto meno un numero di telefono a cui è possibile chiamare. Qualsiasi necessità, può essere “risolta” attraverso le FAQ, che sono disponibili sullo stesso sito web dell’azienda, come attraverso un contatto via social media.
Alcuni utenti si rivolgono ai canali social ufficiali di Tinder, come Twitter o Instagram, per ricevere risposte più rapide, anche se queste non sono garanzie di assistenza immediata.
È comunque presente un numero di servizio, utilizzabile anche come FAX: 214.853.4309. C’è da dire, però, che questo è legato più ad aspetti amministrativi che a un vero servizio clienti per utenti, rendendo l’assistenza per questioni urgenti piuttosto limitata.
Uno degli aspetti chiave da considerare, quando si valutano piattaforme importanti come Tinder, è proprio l’opinione degli utenti. Cosa pensano gli iscritti di Tinder?
Come accade con molte altre piattaforme di genere simile, anche in questo caso è difficile tracciare un’unica linea di pensiero che coinvolga tutte le opinioni sparse per la rete. Si tratta infatti di opinioni variegate, alcune eccellenti, altre particolarmente negative.
Le considerazioni da fare però, soprattutto per Tinder, sono ben altre.
Un elemento interessante è che, nonostante alcune esperienze negative, molti utenti riconoscono a Tinder il merito di facilitare la conoscenza di persone al di fuori della propria cerchia sociale. Questa caratteristica è particolarmente apprezzata, poiché offre l’opportunità di incontrare individui che altrimenti non sarebbero mai incontrati, soprattutto nelle città più piccole, dove le possibilità di socializzare possono essere limitate.
Tuttavia, nonostante questa potenzialità, la varietà di esperienze può giocare a favore o contro gli utenti. Molti sottolineano che la propria percezione di Tinder è influenzata da fattori come la località, l’età e le preferenze personali. Questo significa che, mentre alcune recensioni potrebbero esaltare l’app, la tua esperienza personale potrebbe differire notevolmente.
Il fatto che si tratti dell’app di dating più scaricata al mondo, comunque, fa sicuramente riflettere: questo evidenzia un feedback concreto, che alla lunga risulta positivo. Nonostante ciò, sono tantissime le recensioni negative, anche se spesso queste sono motivate da problematiche che dipendono, alla fine, dagli utenti stessi.
I pareri negativi si concentrano ad esempio su:
In aggiunta a questi punti, ci sono anche preoccupazioni relative alla privacy e alla sicurezza degli utenti, aspetti che influenzano il giudizio di molti. Insomma, il panorama delle opinioni su Tinder è complesso e variegato: non è né tutto oro né tutto bronzo.
Dopo il nostro periodo di prova, possiamo confermare senza alcun dubbio che Tinder ci ha convinti, e le assegnamo una valutazione di 8,5 su 10.
Tinder è un’app facile da utilizzare, semplice da configurare e veloce nell’impostazione, permettendo a qualsiasi utente di iniziare a lasciare qualche like nel giro dei primi 15 minuti successivi al download.
Le funzioni sono ben bilanciate per tutte le modalità di iscrizione e abbonamento, offrendo in modo equo un’esperienza proporzionale al livello scelto. L’elevato numero di chat che abbiamo intrattenuto, insieme al numero di persone reali conosciute, ci porta a pensare che Tinder possa davvero essere l’applicazione migliore per il fast dating, anche se non ci sentiamo di promuoverla come “perfetta” per trovare il vero amore.
Nonostante ciò, Tinder è progettata bene, risponde ai bisogni delle persone e si mantiene coerente coi tempi, grazie a periodici aggiornamenti che includono sempre nuove funzioni.
Perfetta per i single più giovani, comunque buona per chi ha già superato i 30: Tinder, per noi, è promossa a pieni voti.
Tinder è l’applicazione di dating più scaricata d’Italia, il cui scopo principale è quello di far conoscere le persone per qualsiasi genere di obiettivo, sia che si tratti di conoscenza che di amore vero. Pensata principalmente come un’app per smartphone, è raggiungibile anche da pc, via browser. Tinder è un’app con piano free e tre versioni diverse di abbonamento: Plus, Gold e Platinum.
La funzione principale che contraddistingue Tinder è quella dei match, ossia della conoscenza tra persone che si lasciano un like a vicenda. L’utente visionerà una serie di profili in linea con il proprio (tramite visione a carosello), per i quali potrà decidere se lasciare un like o meno. Quando due utenti si lasciano un “mi piace” a vicenda, allora ottengono un match, e possono quindi iniziare a chattare.
Secondo il regolamento della piattaforma, l’età minima che un utente deve possedere per potersi liberamente iscrivere è la maggior età, 18 anni. Da questo momento in poi, chiunque può decidere di iscriversi a Tinder: non esistono limiti importanti di età, visto e considerato che anche gli over 50 sono un pubblico presente.
Tinder possiede ben 3 piani di abbonamento differenti, ognuno dei quali permette all’iscritto di accedere a funzioni sempre diverse. L’utente potrà selezionare quindi un abbonamento plus, gold o platinum, i cui prezzi sono rispettivamente:
Non è possibile compiere una ricerca manuale inserendo i dati di una persona. L’unico modo per conoscere qualcuno è scoprendo i profili man mano che vengono presentati, lasciando like a quelli che vi piacciono e chattando con le persone man mano che se ne presenta l’occasione. Questo metodo tutela anche la privacy delle persone, che sono quindi protette.
Pentito di aver lasciato un like a qualcuno che ti ha matchato?
Nessun problema: per annullare un match basta cliccare sullo scudo blu presente in chat, raggiungere gli strumenti di sicurezza ed annullare il match pigiando sull’apposito comando tecnico. In questo modo, né l’uno né l’altro utente saranno in grado di chattare e mandarsi messaggi.
Grazie al lavoro incessante di controllo che viene svolto dalla piattaforma, la maggior parte dei profili che sono ospitati su Tinder sono posseduti da persone reali. Può capitare di incappare in qualche profilo fake, ovviamente, ma è comunque possibile segnalare attraverso i metodi di segnalazione forniti dalla piattaforma stessa. Questo permette di mantenere un clima sano e onesto, fatto da persone reali.
L’unico modo per evidenziare il proprio profilo direttamente per altri utenti a cui si è lasciato un like, è quello di utilizzare i super like (funzione disponibile già con Tinder Gold). Con i super like, l’utente viene che lascia un mi piace viene mostrato prima di altri utenti, favorendo quindi la possibilità di ottenere un match. È possibile ottenere visibilità anche con i Boost, che evidenziano per 30 minuti il profilo ponendolo in cima agli altri.
L’eliminazione del profilo su Tinder passa per le impostazioni generali dell’applicazione, all’interno delle quali bisogna semplicemente raggiungere il comando “Elimina account”. Seguendo le istruzioni a schermo sarà possibile sia cancellare definitivamente il profilo, sia disattivarlo in maniera temporanea.
Curioso di conoscere chi ti ha messo like ma non hai voglia di lasciare mi piace a tua volta?
Seppur possa sembrare strano, esiste una funzione che permette di visionare in anticipo il nome delle persone che lasciano un like, anche senza la necessità di fare swipe a propria volta. Questa è una funzione disponibile solo per gli account Gold, che mette a disposizione un rapido elenco consultabile con i nomi di tutti gli utenti che hanno lasciato like.
La nostra redazione è composta da autori esperti nel settore dating. Ci occupiamo da più di 10 anni di fare recensioni dettagliate e veritiere di siti e app di incontri, dalle piattaforme più famose e conosciute, alle novità che il mercato italiano offre. Inoltre abbiamo scritto centinaia di guide e articoli sul mondo della seduzione e degli appuntamenti.
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