I 15 migliori romanzi d’amore assolutamente da leggere

romanzi d'amore da leggere

Di cosa parliamo in questo articolo?

Se per Gabriele D’Annunzio, Settembre era il “tempo di migrare”, per molti di noi l’estate è tempo di letture.

Che tu sia in vacanza, libero da impegni lavorativi e desideroso di viaggiare anche con la mente, o che tu sia un avido lettore che ogni sera sfoglia un libro (o il kindle), questo è un piccolo invito alla lettura. Di seguito. troverai una serie di titoli di romanzi, dai classici a quelli di recente uscita, in cui l’amore assume sfumature complesse, dal rosa al rosso con, talvolta, un accenno di noir.

“LUI CHE TI TRADIVA”, Alberto Bevilacqua (2006)

Una storia d’amore, quella tra il Mario e la Lisa (i genitori dello scrittore, che la madre ha soprannominato il piccolo garibaldino) che ci viene raccontata attraverso gli occhi e la vita del figlio, scrittore di successo, che solo con gli anni ha imparato a perdonare i numerosi tradimenti del padre. Questa precaria situazione familiare ha minato l’infanzia di Bevilacqua, divenuto uomo quando era ancora un bambino: l’isolamento, il rifiuto del padre, la miseria e i pericoli di vivere con una madre nubile lo hanno forgiato, ma mai incattivito nei confronti di quel padre con il quale, alla fine, riuscirà a trovare un terreno di pacificazione.

L’ABBAZIA DI NORTHANGER”, Jane Austin (1818)

La borghesia inglese di provincia con i suoi riti di iniziazione sociale fanno da sfondo alla contrastata passione tra Catherine e Tilney, mentre la Austin ci spiega con la consueta leggerezza quanto sia importante la dote di una fanciulla per contrarre un buon matrimonio, al di là dei sentimenti e delle reali intenzioni. Se siete curiosi di scoprire la ricchezza di una lingua forbita ma non desueta, questo libro vi arricchirà e vi farà sorridere.

L’ISOLA SOTTO IL MARE”, Isabel Allende (2009)

L’esotica penna della scrittrice cilena si mette al servizio della relazione tra Tetè e lo schiavo Gambo all’interno delle piantagioni di canna da zucchero di Haiti dove la violenza dei padroni innesca, in un crescendo di vincoli di solidarietà e passioni fugaci, una lotta per la libertà e per la dignità di ogni essere umano.

LE PAROLE DI SARA”, Maurizio De Giovanni (2019)

Il secondo libro della fortunata serie che De Giovanni dedica alla donna invisibile Sara Morozzi dà al lettore l’esatta misura di quanto amore ci sia nella vita di questa donna così particolare: l’amore perduto di un figlio abbandonato, l’amore della vita morto di una grave malattia ma anche l’amore per il nipotino che non sapeva di avere. Un noir in cui si declina l’amore con le tinte della famiglia allargata che salvano l’anima di Sara da un deserto di solitudine.

NON ORA, NON QUI”, Erri De Luca (1989)

Nel primo romanzo di Erri De Luca la narrazione si dipana come un gomitolo di lana ballonzolato dalla zampina di un gatto: talvolta lenta, talaltra accelerata, è soprattutto il racconto dell’amore per sua madre, che informerà di sé tutte le relazioni che il bambino prima e il giovane poi intratterranno nella vita, dagli amici alla moglie precocemente scomparsa.

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE”, William Shakespeare (1595)

Incontrare un classico come questo, sfogliarne le pagine senza averne paura e senza annoiarsi non è un’operazione impossibile. Basti pensare che questa è una delle commedie comiche tra le più famose del Bardo, ricca di equivoci, di uomini innamorati della stessa donna, di fughe nei boschi tra elfi e fate, di folletti e di incantesimi e di un happy ending che lascia felici tutti.

ALLAH, SAN GENNARO E I TRE KAMIKAZE”, Pino Imperatore (2017)

Uno dei libri più divertenti di Imperatore, che taglia l’attualità con l’ironia e getta sulla cronaca (anche quella nera) uno sguardo mai miope ma più scafato, attento a cogliere quegli aspetti che spesso ci sfuggono. Come quello della storia d’amore tra Amira la terrorista e un giovane napoletano; non sarà lui a impedire l’attentato per il quale i kamikaze sono a Napoli, ma certamente lui rappresenta l’inizio di una inversione di tendenza per Amira e Feisal, e fa di questo romanzo un “libro di pace”, come ha detto lo stesso Imperatore.

LE NOTTI BIANCHE” di Fëdor Dostoevskij (1848)

Il racconto di un amore forse solo sognato è al centro di questa opera di uno dei più grandi narratori russi. Il sognatore e Nasten’ka, quattro notti in una Pietroburgo deserta e quasi magica trascorse a parlare, ad innamorarsi e un mattino per risvegliarsi dal sogno di un amore mai vissuto alla luce del sole. Un grande classico della letteratura di tutti i tempi che merita una rilettura.

CARNE VIVA” di Nadia Verdile (2021)

La storia d’amore di Concetta e Umberto è la storia di un Sud immerso nella fame e negli stenti, a cui l’unità d’Italia non ha cambiato la vita. Braccianti e artigiani schiacciati dalla potenza economica e sociale di padroni e proprietari scelgono di sognare e di farlo in grande: emigrare in America, come fa Umberto, lavorare sodo e poi chiamare negli States la famiglia. Un sogno che si avvera, una nuova vita che inizia e che verrà spezzata dal Fato crudele. Ma l’amore delle lettere -talvolta sgrammaticate- che Umberto spedisce a Concetta dall’America fungeranno da linfa per tenere in vita Concetta, rimasta da sola a crescere i loro figli.

L’AMERICANA” di Heddi Goodrich (2021)

Un romanzo ambientato a Castellammare di Stabia (NA) negli anni Ottanta, che racconta dell’educazione sentimale della giovane Frida, 16 anni e una famiglia disfunzionale alle spalle. In viaggio di istruzione, viene accolta da una famiglia che saprà restituirle il senso della comunità tra sodali e incontrerà l’amore che ha gli occhi scuri di un ragazzo di strada, in odor di camorra. Difenderlo a spada tratta quest’amore, difenderlo anche dal suo fidanzato che in quegli anni difficili vede nella malavita l’unica sua possibilità di riscatto non è un’ impresa facile per la sedicenne americana. Ne uscirà malconcia, ma profondamente maturata e più incline a comprendere e perdonare le debolezze della sua famiglia di origine.

MAGARI DOMANI RESTO” di Lorenzo Marone (2017)

Il personaggio principale di questo romanzo è una giovane donna, dinamica avvocatessa laureatasi a pieni voti che sceglie di non lasciare la sua città natale per emigrare. Questo la mette di fronte a delle difficoltà ogni giorno, dall’essere malpagata al dramma di dover trovare parcheggio al suo scooter in un luogo caotico come Napoli e poche altre metropoli al mondo sanno essere. Ruvida, dai modi spicci, Luce Di Notte è una ragazza che porta dentro tanti pesi e la storia con il Peter Pan di turno, razza in continuo aumento, non giova certo al suo equilibrio. Ma Luce non è una persona arida, anzi è un individuo dotato di grande empatia che però è costretta dalla mancanza d’amore a vivere perennemente sulla difensiva. E’ la storia di un amore rifiutato, quello che scoprirà Luce sul finire del romanzo, e che svelerà molte cose del suo passato e di quello della sua famiglia. Soprattutto le rivelerà la verità su suo padre e sui motivi del suo abbandono.

LA PIUMA” di Giorgio Faletti (2015)

Una storia breve ma intensa, quella con la quale lo scrittore si congeda dal pubblico, dal mondo, dalla Vita stessa; Giorgio Faletti, infatti, morirà nel 2014 e questa favola per adulti verrà pubblicata postuma, impreziosita dalle tavole illustrate da Paolo Fresu, un amico dello scrittore astigiano omonimo del trombettista jazz. L’amore qui viene rivelato con sapiente lentezza, quasi fosse un copione teatrale: scena per scena, quadro per quadro, l’autore mostra al lettore un mondo in cui i sentimenti sono stelle che stanno per collassare, sempre più deboli e sul punto di esplodere. Per far mostra di ciò, Faletti si serve di una piuma, del suo volo leggiadro; e sarà la piuma, come già fece Virgilio con Dante, a guidare l’uomo alla scoperta di ciò che realmente manca a lui e all’umanità tutta. Questa piccola piuma tornerà al suo posto, e il mondo avrà una speranza nuova proprio grazie all’unica persona che ha notato il volo della piuma.